Vai al contenuto

DatalogGrid

Con l’ausilio di questo componente è possibile visualizzare, in una griglia, i valori di uno, o più, Datalog in memoria, scorrendone il contenuto tramite l’uso di pulsanti posizionati a lato.Pubblica le seguenti proprietà:
  • fontGrid: font utilizzato per i dati all’interno della griglia
  • fontTitles: font utilizzato per i titoli della griglia
  • nrows: numero righe da visualizzare nella griglia (default = 10)
  • colSizes: permette di controllare la dimensione delle singole colonne visualizzate (default: divisione in parti uguali). Va indicata la percentuale di larghezza che ogni colonna deve occupare, separato da virgola. Esempio: 10,30,50,10,5 Nota: l’ultima colonna occupa sempre lo spazio residuo dalla somma delle precedenti. In alternativa, è possibile specificare la dimensione delle colonne esatte in pixel (non in percentuale), mettendo il carattere ‘#’ in testa alla sequenza di numeri. Tale modalità è conveniente nel caso in cui si specifichi una larghezza scroll tramite la proprietà hScrollSize. Eempio: #80,70,135,28,115
  • hScrollSize: permette di specificare la larghezza dell’area interna, dedicata alla visualizzazione della tabella (in pixel). Se maggiore di quella effetivamente disponibile sullo schermo, una barra di scorrimento orizzontale permetterà di rendere visibile la porzione di tabella desiderata.
  • datalogs: elenco dei Datalog da visualizzare, come colonne nella griglia
  • datalogsTitle: elenco dei titoli da attribuire alle colonne. Nota: le colonne sono sempre “numero dei datalogs” + 2, in quanto le prime due colonne a sinistra conterranno “data” ed “ora”. Di conseguenza, i titoli a specificare in questa proprietà, devono avere 2 stringhe in più nelle prime 2 posizioni, per visualizzare “data” ed “ora”.
  • refreshTime: tempo automatico di rinfresco della griglia, in secondi. Se = 0 è disattivato e la griglia viene disegnata solo la prima volta. L’aggiornamento dei dati contenuti può quindi avvenire premendo il pulsante “refresh” (il pulsante centrale della barra di scorrimento) oppure facendo scroll up/down.
  • sortMode: permette di selezionare l’ordinamento dei dati visualizzati, ascendente (dato più vecchio per primo) o discendente (dato più recente per primo)
  • formatDateID: permette di personalizzare il formato della data di campionamento, tramite una stringa di formattazione. La personalizzazione avviene attraverso una stringa con dei parametri dinamici. Valore di default (utilizzato con valore “[none]”): %14/%15/%8 (esempio: 15/07/2010) Sono disponibili i seguenti parametri: %6 : viene sostituito con l’indicazione del giorno [1..31] %7 : viene sostituito con l’indicazione del mese [1..12] %8 : viene sostituito con l’indicazione dell’anno a 4 cifre %9 : viene sostituito con l’indicazione dell’anno a 2 cifre %14: come %6 ma con zero a sinistra se necessario %15: come %7 ma con zero a sinistra se necessario %16: come %9 ma con zero a sinistra se necessario
  • formatTimeID: permette di personalizzare il formato dell’ora di campionamento, tramite una stringa di formattazione. La personalizzazione avviene attraverso una stringa con dei parametri dinamici. Valore di default (utilizzato con valore “[none]”): %10:%12:%13 (esempio: 22:51:48) Sono disponibili i seguenti parametri: %1 : viene sostituito con l’ora [0..23] %2 : viene sostituito con l’ora [0.12] %3 : viene sostituito con la scritta AM o PM %4 : viene sostituito con l’indicazione dei minuti [0..59] %5 : viene sostituito con l’indicazione dei secondi [0..59] %10 : come %1 ma con zero a sinistra se necessario %11: come %2 ma con zero a sinistra se necessario %12: come %4 ma con zero a sinistra se necessario %13: come %5 ma con zero a sinistra se necessario
  • startMarker: stringa da utilizzare quando nel report è necessario indicare l’istante di START del campionamento. Valore di default (utilizzato con valore “[none]”): “START”
  • stopMarker: stringa da utilizzare quando nel report è necessario indicare l’istante di STOP del campionamento. Valore di default (utilizzato con valore “[none]”): “STOP”